domenica 28 ottobre 2012

40.ma Rassegna corale di Padergnone (TN)

Invitati dal Coro Valle dei Laghi
alla 40.a rassegna corale di Padergnone
27 ottobre 2012



Invitati dal Coro Valle dei Laghi di Padergnone, i Cantori di Pregassona hanno trascorso una due giorni nel Trentino. Una superba serata li ha visti, assieme al coro invitante e alla Corale San Barnaba,  protagonisti di un eccezionale concerto che sottolineava il 40.mo di fondazione del Coro Valle dei Laghi



Un variegato programma ha deliziato il numerosissimo pubblico presente giunto da tutta la Valle e perfino dal lontano Mendrisiotto a sottolineare l'amicizia che da alcuni anni lega il coro e la locale società bocciofila con quelle del Borgo del Basso Ceresio.




Il concerto è iniziato con i coristi locali diretti dal direttore Paolo Chiusole, con un Padre Nostro a rendere omaggio al luogo, seguito da una Ninna nanna di Dionisi e da due pezzi (Così primavera e Carezze) del compositore friulano Marco Maiero (che risulterà il filo conduttore della serata) per terminare con una elaborazione per coro virile del I cant' help folling in love di Elvis Presley.

Ha poi fatto seguito l'esibizione del Coro San Barnaba di Bondo sotto la conduzione del maestro Gilberto Valenti con appunto due composizioni di Maiero (Dove e Fiabe), due di Gianotti (Fiori de cristal e Le maitinade) e due in onore della loro terra: i celeberrimi Campane del Monte Nevoso e L'inno al Trentino armonizzati da Caracristi.



L'onore di concludere la serata è toccata ai nostri Cantori diretti dal loro maestro Luigi De MarchiDopo il primo brano in programma Era sera di Pietropoli e il La rosa delle alpi (armonizzata da Fauri) le sezioni si sono divise per l’interpretazione del canone ebraico a tre voci Hasci venu. È seguito il canto in dialetto di Sessa Saraa i öcc (con la musica del maestro De Marchi su una poesia di Beatrice Alli-Pani) e poi due pezzi di Maiero: il poetico Mani di luna e lo struggente KZ. Al sempre bellissimo Tamburino elaborato da don Walter Mori ha fatto seguito il gioioso canto sudamericano Alma llanera di Gutierrez-Arriente.



Gli incessanti scroscianti applausi hanno testimoniato la grande prestazione dei tre cori che hanno dato luogo a un concerto di altissimo livello.



Chiesa stracolma di appassionati e partecipi uditori.

Il concerto si è concluso con il sempre apprezzato canto d'assieme Signore delle cime di Bepi De Marzi.




È poi seguito un piacevolissimo convivio nella sede dei Valle dei Laghi onorata dalla presenza del Sindaco di Padergnone, dal vice presidente della Federazioni cori del Trentino, dal presidente della Società bocciofila Romano di Mendrisio e dai presidenti dei tre cori protagonisti dell'evento.



L'ottima cena, i numerosi canti dei cori e lo scambio di omaggi hanno creato il piacevolissimo ambiente di sana amicizia fra tutti i presenti che alla fine della manifestazione hanno potuto apprezzare un'ottima interpretazione da parte dei "padroni di casa" della Montanara di Pigarelli.


L'ottimo buffet
Il sindaco di Padergnone
Il vicepresidente della federazione dei cori Trentini
Il presidente del Coro San Barnaba
Il vice presidente dei Cantori di Pregassona
L'esecuzione della "Montanara"

* * * * * 

La mattina di domenica i nostri baldi cantori hanno avuto la "piacevole" sorpresa di  risvegliarsi  in un magico Trentino ovattato da alcuni centimetri di fresco nevischio


Ciò non ha impedito loro di conoscere, anche se sommariamente la bellissima Valle dei Laghi e di visitare la Distilleria di Francesco Poli a Santa Massenza di Vezzano.



L'ottimo pranzo con specialità locali ha concluso la magnifica trasferta in terra Trentina


con un sincero arrivederci all'anno prossimo.
 A questo punto ... è meglio partire
Nuove amicizie da portare nel cuore!






Arrivederci, ma la prossima volta col sole!


altre foto della due giorni










   





mercoledì 24 ottobre 2012

21.ma Rassegna corale a Pazzalino


I numerosi intervenuti che hanno esaurito i posti della chiesa di Santa Maria a Pazzalino, hanno sicuramente apprezzato il concerto che i nostri Cantori e il Coro Cesen ANA di Valdobbiane hanno offerto loro in occasione della 21.ma Rassegna corale.


Il maestro De Marchi ha diretto i suoi coristi con brani molto variegati: con un fuori programma egli ha voluto elevare un pensiero allo scomparso maestro Alfio Inselmini, recentemente scomparso, grande amico del coro di Pregassona. Dopo il primo brano in programma Era sera di Pietropoli, le sezioni si sono divise con gli uomini sull’altare maggiore e le donne appena davanti ai banchi per l’interpretazione del canone ebraico a tre voci Hasci venu. Sono seguiti due brani “nostrani” La rosa delle alpi (armonizzata da Fauri) e Saraa i öcc (dello stesso De Marchi su una poesia di Beatrice Alli-Pani di Sessa) e poi lo spirito è volato in Sudamerica per apprezzare Alma llanera di Gutierrez-Arriente.

In occasione della 19.ma edizione della rassegna si era avuto l’onore di ascoltare il prestigioso Coro friulano Vôs de Mont diretto dal maestro e compositore Marco Maiero.  Di quest’ultimo, i Cantori hanno eseguito tre pezzi: Mani di luna, Fiabe (in prima assoluta per loro) e lo struggente KZ (che richiama alla memoria il dolore dei campi di concentramento).  Quale bis si è voluto onorare la presenza del grande musicista, compositore e ricercatore Paolo Bon, da moltissimi anni grande amico del direttore Luigi De Marchi, con una sua armonizzazione del canto popolare ossolano Notte di stelle.

Gli scroscianti applausi riservati ai Coristi di casa, hanno poi lasciato il posto al saluto del sig. Poretti, in rappresentanza del municipio della Città di Lugano

Il saluto del sig. Poretti a nome del Municipio cittadino
e di seguito alle esecuzioni del Coro Cesen, che hanno presentato un programma basato interamente su otto elaborazioni di Paolo Bon,

il maestro Paolo Bon
il quale ne fu direttore dal 1965 al 1980: L’anello di Ninetta, Aghie mu Ghiorgi Skirianè, Piccola suite infantile, O Cancellier, Questa l’è l’ora sì, La Pernete, Viva la quince brigada!, Lous Tilholes.


Coro Cesen 

il maestro Toni Facchin

Anche il maestro Paolo Bon ha voluto
dirigere ancora una volta i "suoi" coristi

Un numeroso ed attento pubblico
Veramente una bella serata di buon canto corale molto apprezzato dal folto pubblico che ha testimoniato la propria soddisfazione con un prolungato applauso.

Dopo il concerto, i coristi hanno potuto gustare il croccante maialino allo spiedo, con patate al forno e varie insalate servito nel capannone delle feste.

<<Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro, ...>>

Combriccola di cucina, stanca ma soddisfatta!

Seguito anche da una degustazione di formaggi per far conoscere agli ospiti le nostre specialità casearie

   


e grazie alle nostre brave coriste,
"quand la boca la seva da vaca ma .. l'eva ammo mia straca" 
è stato presentato il tavolo delle torte e dei pasticcini.


<<L'eva propri tüt  bon, tre volte bon!>>

La serata è volata via in un baleno in un clima di gioia e di amicizia fra canti ...





... scambi di doni ...

Grazie Luigi !


.. si ride ancora di gusto!



Grazie di cuore Coro Cesen !


... e saluti canori.



Al momento di cantare con lo ... swing,
mi tocca andare a nanna!
* * * * *

La mattina di domenica, dopo aver ben dormito e soprattutto ben digerito, la splendida giornata è propizia per una visita di Lugano, con la guida del prof. Poretti. Non poteva mancare una bella cantata al Parco Ciani.



E tanto per non perdere le buone abitudini un aperitivino 




prima del pranzetto al Cantinone ed un'ultima
esecuzione d'arrivederci a Valdobbiadene!  




Altre foto, qui